Mutuo
Il mutuo è una particolare tipologia di contratto che coinvolge due soggetti: mutuante e mutuatario. Il primo ( la banca )eroga una somma di denaro o una quantità di beni fungibili; il secondo ( il cliente ) è colui che si impegna a restituire alla scadenza la somma pattuita.
Il mutuo è disciplinato nell’ordinamento italiano dall’Art. 1813 del Codice Civile, con la seguente definizione: “Il mutuo è il contratto col quale una parte consegna all’altra una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili e l’altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità”.
Solitamente si tratta di un prestito a titolo oneroso, pertanto chi ha ricevuto in prestito una somma di denaro, oltre che provvedere al suo rimborso, deve corrispondere anche una quota di interessi che viene calcolata attraverso il tasso di interesse. Il tasso di interesse viene definito in base allo spread e ad un parametro di riferimento che varia a seconda che si tratti di un tasso di interesse fisso o variabile: nel primo caso si fa riferimento all’IRS (Interest Rate Swap), nel secondo all’Euribor (Euro Inter Bank Offered Rate). Il tasso di interesse viene individuato dal TAN (Tasso Annuo Nominale).
Per concedere un mutuo, il mutuante richiede alcune garanzie con lo scopo di tutelarsi da eventuali inadempimenti del pagamento delle rate da parte del mutuatario, tra le garanzie più comuni vi sono: Ipoteca: in caso di inadempienza del mutuatario, il mutuante ha il diritto di sottrarre il bene offerto come garanzia, venderlo all’asta e ricavare la somma necessaria ad estinguere il debito; Fideiussione: una terza persona garantisce l’adempimento degli obblighi nel caso in cui il mutuatario non ne sia in grado; Polizze assicurative: alcune sono obbligatorie, altre facoltative; Tassi di mora.